Maria, fonte di luce e di vita

Dal Vangelo di GiovanniC’era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui».Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Nicodèmo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito, è spirito». (Gv 3,1-6)

I santi Padri insegnano con una certa insistenza che i misteri di Cristo, celebrati dalla vergine madre Chiesa nei sacramenti dell’iniziazione cristiana, ebbero compimento nella vergine madre Maria. Lo Spinto che santifica il grembo della Chiesa – cioè il fonte battesimale – perché generi i figli di Dio, santificò il grembo di Maria perché desse alla luce il Primogenito di molti fratelli (cfr Eb 2,11-15). Lo stesso Spirito che il giorno di Pentecoste scese sulla Vergine Maria, viene effuso sui neofiti nella celebrazione del sacramento della Cresima; la carne e il sangue che Cristo offrì sull’altare della croce per la vita del mondo e che la Chiesa ogni giorno offre nel sacrificio eucaristico, sono la carne ed il sangue che la beata Vergine Maria generò per la nostra salvezza.

Solo se si ha sete.
Un discepolo andò dal suo maestro e gli disse: “Maestro, voglio trovare Dio”.
E il maestro sorrise. E siccome faceva molto caldo, invitò il giovane ad accompagnarlo a fare un bagno nel fiume.
Il giovane si tuffò e il maestro fece altrettanto. Poi lo raggiunse e lo agguantò, tenendolo a viva forza sott’acqua. Il giovane si dibatte alcuni istanti, finche il maestro lo lasciò tornare a galla.
Quindi, gli chiese che cosa avesse desiderato di più mentre si trovava sott’acqua.
Il discepolo rispose: “L’aria, evidentemente”.
“Desideri Dio allo stesso modo e la sua parola allo stesso modo?” gli chiese il maestro.
“Se lo desideri così, non mancherai di trovare lui e la sua parola. Ma se non hai in te questa sete ardentissima, a nulla ti gioveranno i tuoi sforzi e i tuoi libri. Non potrai trovare la fede, se tu non la desideri come l’aria per respirare”.
Quando affiora il problema di Dio, vorremmo una risposta immediata, possibilmente che non ci chieda fatica e sforzo. In questo caso non ci sarà risposta.
Per arrivare a una soluzione, essa esige umiltà, perseveranza nella ricerca, il superamento degli ostacoli che impediscono di vederne i pericoli, e di operare rettamente, decisione senza compromessi e mezze misure.

Padre buono,
donaci il tuo Santo Spirito,
perché guidi ogni nostra azione
e irradi sul cammino della Chiesa
la luce di santità,
che rifulse in tutta la vita della Vergine Maria.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

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